È possibile insegnare creatività? Forse no, ma è certamente possibile impostare una didattica della creatività.
E capire che se il talento aiuta, da solo non è affatto sufficiente e che l’apparente semplicità della “scintilla creativa” è in realtà frutto di un duro lavoro quotidiano di ricerca e di sperimentazione.
Non si cerca insomma insegnare a diventare “qualcuno” o “qualcosa” a partire da precetti o ricette, ma si intende sviluppare una creatività orientata alla comunicazione imparando a riconoscere e a usare la propria, caratteristica voce.
Tre incontri – il sabato o la domenica – di 10 ore ciascuno (dalle 9,30 alle 19,30 con un’ora di pausa pranzo). Sono previste esercitazioni e discussioni degli elaborati.
Docente: Marco Valente, Copywriter e Sceneggiatore
Partecipanti: minimo 5 / massimo 10
Dove: in presenza nella sede dell’associazione / a richiesta online su Zoom
Costo: 240,00 euro comprensivo di pranzo
Informazioni
L’avvio del workshop è previsto al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Il laboratorio si svolge in una casa privata, sede dell’associazione, dove è garantito il distanziamento fisico e la santificazione negli spazi comuni.
In caso di assenza è possibile recuperare parzialmente la lezione, previo accordo con il docente. Verranno comunque forniti tutti i materiali della lezione.
Su richiesta, alla fine del laboratorio è possibile richiedere un attestato di partecipazione.
Laboratorio aperto ai soci dell’associazione. È possibile frequentare lezioni private.
Calendario
In definizione
Programma
1 Creatività
Creatività: una possibile didattica; Di che creatività si parla quando si parla di creatività?; I processi cognitivi e la natura umana; Linguaggio, fonazione e racconto; Memoria attiva e memoria passiva; Bacchilide, ovvero che c’è davvero di nuovo nel nuovo?; Organizzazione e rielaborazione dei dati; Mappe mentali e mappe concettuali.
2 Mittente e Destinatario
Comunicare: trasmissione o evocazione?; Semantica concettuale; Il meccanismo di sganciamento del messaggio pubblicitario; La visione indiretta e lo svantaggio apparente; Relatività e meccanica quantistica: dove e come si forma un’idea? Il teorema Burnett, ovvero della centralità del prodotto; Sintesi e complessità occultata; Esempi e suggestioni;
Esercizi
3 Avanguardie vecchie e nuove
Le avanguardie artistiche: una lezione coraggiosa; Nuovi e vecchi linguaggi; La comunicazione integrata fra viral, spoof, ambient, social e advertising tradizionale.
Esercizi
4 Retorica e pubblicità
Classificazioni: dalla retorica di V secolo al Gruppo μ di Liegi; Figure Morfologiche; Figure Logiche; Figure Sintattiche; Figure Semantiche; Calembour e giochi linguistici; Luoghi comuni; Citazioni; Subcodici; Straniamento.
Esercizi
5 La parola scritta
I format dell’Advertising (Print e Outdoor); Tipologie di testo (titoli e bodycopy); Slogan, Claim, Headline e Pay off; Il Naming; Il ruolo della punteggiatura: stile e ritmo; Testi argomentativi; Testi per il WEB e Ipertesti; I Social.
Esercizi
6 Il film pubblicitario
Peculiarità di sceneggiatura; Differenze di format; Ruoli e ambiti; Script e demo di presentazione; Visione di alcuni Reel e script con e senza storyboard; Making of.; Idea e concept; Raccontare in 30 secondi; L’assassino è all’ultima pagina…; Lavorare sul claim; Il genere; Ritmo; Concludere; Idee che funzionano e idee fini a se stesse: la coerenza.
Esercizi
7 Scrivere per la radio
Caratteristiche del mezzo e modalità di ascolto; Ascoltare, immaginare; Tecniche di dialogo; Strutturare un testo radiofonico; Questioni di format; Colloquiale vs formale; Musica e jingle; La sala di incisione.
Esercizi
8 La comunicazione sociale
Particolarità; Colpire senza tramortire; L’insegnamento del commercio delle indulgenze; Campagne di sensibilizzazione; Campagne fund raising.
Esercizi
9 Il piano di comunicazione
Dal brief al debrief; Brainstorming; Concept; Copy strategy; Declinazione e adattamenti; Il documento di presentazione; Tecniche di presentazione.
Esercizi